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Nel pomeriggio del 7 maggio 2025, presso la sede della Società Napoletana di Storia Patria, a Castel Nuovo a Napoli, si è svolto il terzo Research Workshop del progetto VeLoCi, intitolato “Fonti per VeLoCi”. Curato da Giulia Ceriani Sebregondi (Università Vanvitelli, P.I. VeLoCi), con la collaborazione della Società Napoletana di Storia Patria, l’incontro è stato concepito come un’occasione seminariale di studio e di confronto sulle fonti impiegate nel progetto VeLoCi, riservato ai componenti del gruppo e ad alcuni studiosi impegnati in ambiti affini.

Insieme ai colleghi della Società Napoletana di Storia Patria sono stati selezionati alcuni materiali documentari significativi di cui poter disporre durante il seminario, e sono stati invitati esperti a discutere le loro ricerche, favorendo un dialogo interdisciplinare.

In questo senso, la Società Napoletana di Storia Patria ha rappresentato il contesto ideale per ospitare un seminario di tale natura: custodisce una straordinaria raccolta documentaria, iconografica e bibliografica che, pur mantenendo come raggio di interesse Napoli e il Mezzogiorno – incluso, quindi, l’ambito vesuviano, oggetto di interesse per VeLoCi –, si compone di materiali eterogenei per tipologia e cronologia.

Il seminario si è dunque aperto con la visita guidata della prestigiosa sede della Società storica e l’illustrazione dei suoi fondi, a cura della direttrice della biblioteca Donatella Zampano, Antonella Venezia e Silvana Musella. 

Il dibattito, iniziato già durante la visita, si è spostato poi nella sala Galasso dove Francesca Mattei (Università Roma Tre, Associated Investigator e responsabile dell’Unità di ricerca 2) ha illustrato il progetto VeLoCi e presentato i risultati raggiunti finora da parte del gruppo. Successivamente, Candida Carrino (direttrice dell’Archivio di Stato di Napoli e membro dell’Advisory board di VeLoCi), nel suo intervento ha sottolineato la sinergia tra le due istituzioni napoletane e le affinità tra le ricerche di VeLoCi e il progetto “Architetture reali e scavi archeologici nell’Archivio di Stato di Napoli", ora nel Registro Internazionale della Memoria del Mondo UNESCO. Il progetto da lei promosso è finalizzato alla conservazione e alla valorizzazione, ma soprattutto alla rilettura critica della documentazione relativa alla scoperta delle città vesuviane sepolte conservata presso l’Archivio di Stato di Napoli. 

La discussione è proseguita con la presentazione, da parte di Giorgia Aureli (post-doc Università Roma Tre, VeLoCi), del Database VeLoCi, stimolando l’interesse e raccogliendo molteplici riscontri da parte dei presenti.  

Il pomeriggio è proseguito con l’osservazione diretta e la discussione collettiva intorno ai materiali: manoscritti, testi a stampa, mappe e incisioni. Di particolare rilievo sono state le osservazioni di Serena Morelli (docente di Storia medievale presso l’Università Vanvitelli), sul manoscritto incompiuto del “Discorso dei terremoti”, redatto nella seconda metà del Cinquecento da Cola Anello Pacca (1534-1587). La studiosa, autrice dell’edizione critica del manoscritto dedicato ai terremoti, ha posto particolare attenzione alla presenza nell’opera di un articolato excursus delle fonti antiche e moderne relative alla Terra di Lavoro.

Importante anche il contributo di Corinna Guerra (storica della scienza presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia), esperta del Fondo Sismico della biblioteca della Società Napoletana di Storia Patria, una collezione unica al mondo di testi e manoscritti riguardanti terremoti ed eruzioni vulcaniche, messa insieme dallo scienziato francese Alexis Perrey (1807-1882). 

Al confronto, oltre ai nominati hanno preso parte, per VeLoCi, Giulia Ceriani Sebregondi, Danila Jacazzi (Università Vanvitelli) e Giorgia Pietropaolo (post-doc Università Vanvitelli), e, in qualità di collaboratori esterni, Gianluca Cabula (archeologo, dottorando Università Tor Vergata) e Andrea Arsie (studente di architettura Università Roma Tre). Per la Società Napoletana di Storia Patria erano invece presenti Costanza Marsico, Domenico Pino e Alessandra Zaccagnini. 

Il Research Workshop ha rappresentato una importante occasione di confronto e di acquisizione di nuovi approcci e spunti per continuare le ricerche del progetto VeLoCi, il cui traguardo è la Final Conference dal titolo “Lost Cities in a Global Perspective: Sources, Experience, Imagery in Early Modern Period (XV-XVIII century)”. La conferenza si terrà nella sede del Rettorato dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli il 16 e il 17 ottobre 2025; a breve verrà pubblicato il programma.   

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